giovedì 12 novembre 2009

Dizionario per un lavoro da matti


Ho lavorato per un mese alla Nuova Cooperativa di Torino, che si occupa di reinserimento nel mondo del lavoro di “soggetti deboli”. Ho fatto parte del team di pulizia della scuola elementare “Toscanini”. È stata un’esperienza intensa. Adesso ne uscirà un libro per la casa editrice “Ancora del Mediterraneo”. Siamo in cinque a raccontare: ognuno di noi ha lavorato in un “cantiere” diverso. Grazie al coordinamento di Luca Rastello, sta lentamente venendo fuori un'esperienza di sguardo e di ascolto a più dimensioni in cui confluiscono mille storie assurde, divertenti, inquietanti che prendono la forma di microracconti, organizzati in un vero e proprio lemmario in ordine alfabetico. La storia di trent'anni di cooperativa, l'avventura dell'inserimento dei soggetti più disagiati, la città vista negli angoli che neppure i suoi abitanti conoscono, il lavoro: un romanzo con centinaia di personaggi (sono i soci-lavoratori della cooperativa) e il tentativo di rispondere alle domande che l'esperienza nelle squadre ha sollevato: è davvero possibile mettere insieme lavoro, impresa, etica e responsabilità sociale? Chi è il matto e come è cambiato in questi anni? La Nuova Cooperativa è un'eccezione o un modello per il resto della società? Sopravvivrà o è - come dicono i suoi rivali - un "elefante dai piedi di cristallo"?
Adesso, non ci resta che scrivere!

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